I Partner

I Beneficiari del progetto costituiscono un partenariato rappresentativo delle diverse componenti progettuali, in grado di garantire mezzi tecnici e campi sperimentali e dotato di un’expertise adeguatamente diversificata.

BENEFICIARIO COORDINATORE

Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria - Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia di Arezzo

Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) è Ente di ricerca con personalità giuridica di diritto pubblico, sotto vigilanza del MIPAAF, ha autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria. Il CREA affronta con competenze multidisciplinari le problematiche sulla sostenibilità dei sistemi produttivi agricoli, forestali, ittici, alimentari, su utilizzazione di biomasse. Coesistono competenze che vanno dalla genetica e genomica, alla salute delle piante, ai mezzi agronomici e meccanici di produzione, alla gestione della fertilità dei suoli, alla selvicoltura, all’ecologia degli ambienti naturali e coltivati, agli allevamenti di animali e pesci, ai processi dell’industria agroalimentare, alle proprietà nutrizionali degli alimenti e al loro consumo salutare. La distribuzione sul territorio nazionale consente di diffondere le competenze, operare con le PPAA, le Imprese, Associazioni, Università, CNR, ENEA svolgendo e valorizzando attività di ricerca di interesse nazionale e internazionale.
Il Centro di Ricerca per la Viticoltura ed Enologia – Unità di AREZZO (CREA VE) è attiva nel settore della ricerca in viticoltura e svolge attività di studio su vitigni e sperimentazioni di tecniche enologiche. Sviluppa attività di ricerca sulla valorizzazione delle varietà di vite, sulle tecniche di coltivazione e difesa, sulle relazioni tra caratteristiche dei suoli e qualità delle uve e del vino. Ha una vasta esperienza nella realizzazione di progetti/indagini relative alla gestione dei vigneti, della difesa fitoiatrica e valorizzazione dei vitigni autoctoni. Dispone di vigneti sperimentali in Toscana, oltre ad un’azienda propria di circa 4 ha dove viene raccolto il germoplasma reperito. Ha a disposizione attrezzature per rilievi di tipo fisiologico, produttivo e meteorologico e laboratori propri di analisi enologiche ed agronomiche, con strumentazione spettrofotometrica e HPLC.

BENEFICIARI ASSOCIATI

Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari Ambientali e Forestali

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L’Università degli Studi di Firenze ha le sue origini nello Studium Generale che la repubblica fiorentina volle far nascere nel 1321. Oggi è una delle più grandi organizzazioni per la ricerca e la formazione superiore in Italia, con 1.800 docenti e ricercatori strutturati, circa 1.600 tecnici e amministrativi, e oltre 1.600 dottorandi e assegnisti.

L’UNIFI rappresenta uno dei più grandi e produttivi sistemi della ricerca pubblica italiana, in relazione al numero e diversificazione scientifico-disciplinare dei suoi ricercatori e junior scientist in formazione, alla intensa partecipazione a programmi di ricerca di interesse naz. e internaz.le, ai risultati scientifici conseguiti e al flusso finanziario che dall’esterno sostiene la ricerca. Questi fattori, che qualificano l’UNIFI come una moderna research university, determinano le ottime posizioni dell’UNIFI nelle valutazioni nazionali ed internazionali.

I ricercatori dell’UNIFI aderiscono a 24 dipartimenti e utilizzano circa 40 strutture di ricerca (centri interdipartimentali e interuniversitari, di trasferimento e alta formazione). Recentemente UNIFI ha consolidato le attività di trasferimento: dal deposito di brevetti alla costituzione di laboratori congiunti con imprese fino alla partecipazione a spin-off.

Il DISPAA-Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente è referente dei seguenti corsi di laurea triennali: Scienze Agrarie, Scienze Vivaistiche e Scienze Faunistiche, e delle seguenti lauree magistrali Scienze e Tecnologie Agrarie, Sviluppo Rurale, Scienze e Gestione delle Risorse Faunistiche e Tropicali Rural Development. Il DISPAA è sede amministrativa della Scuola di Agraria e del Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie e Ambientali. L’attività di ricerca viene svolta nelle diverse sezioni che afferiscono al DISPAA su numerosi argomenti quali: colture arboree, patologia vegetale ed entomologia, microbiologia agraria, genetica agraria, scienze animali, scienze agronomiche e del suolo.

Cyprus University of Technology

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CUT è una nuova università pubblica, moderna e innovativa con l’obiettivo strategico di diventare un importante supporto per lo Stato e la società nell’affrontare sfide sociali urgenti, specialmente nei settori della scienza, della tecnologia e delle imprese. Il personale scientifico di alto livello di CUT conduce ricerche applicate in settori all’avanguardia e durante il suo primo decennio dalla sua costituzione è riuscita a garantire oltre 34.000.000 di euro da 200 progetti altamente competitivi in concorsi nazionali, europei e internazionali. Allo stesso tempo, CUT ha partecipato attivamente alla stesura della Strategia Nazionale per la Specializzazione Intelligente (3S). Inoltre, attraverso il suo ufficio di collegamento industriale mantiene contatti e collaborazioni regolari con le forze produttive dell’economia cipriota. Sono state mappate oltre 693 istituzioni produttive, sociali e culturali, con la capacità di associare una rigorosa ricerca scientifica a imprenditoria e forze di mercato. Questa capacità si traduce in un finanziamento aggiuntivo di 1 milione di euro da parte del settore privato e nella creazione di imprese sostenibili che offrono soluzioni innovative. Durante il precedente periodo di programmazione dei programmi di cooperazione territoriale europea, CUT ha realizzato con successo 18 progetti di cui 3 come coordinatore, gestendo un budget totale di 3.900.000 Euro.

P.Ri.Ma. Forma.– Progettazione, Ricerca e Management per la Formazione

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PRiMa Forma – Progettazione Ricerca e Management per la Formazione- è una giovane società costituita allo scopo di far confluire in un’unica struttura la vasta esperienza dei soci fondatori, impegnati da oltre 15 anni nel campo della progettazione europea, nazionale e locale, nella gestione e coordinamento finanziario e qualitativo di progetti di ricerca sulla formazione e l’istruzione, nel coordinamento di partenariati/consorzi o gruppi di imprese partecipanti a progetti ricerca e formazione. P.Ri.Ma. Forma. nasce con l’obiettivo di offrire in maniera aggregata i servizi e le attività che in precedenza erano offerti individualmente dai singoli soci, creando in tal modo una forte sinergia tra le loro diverse competenze. L’esperienza e le competenze dei soci, confluite nella società, abbracciano molteplici aree di intervento: pari opportunità, discriminazione di genere, abbandono scolastico, sicurezza sociale e sul lavoro, previdenza sociale, riforma del sistema di istruzione e formazione professionale, studi e sperimentazioni sullo sviluppo dei sistemi europei (EQF, ECVET, ECTS, etc), e mercato del lavoro dal punto di vista degli imprenditori e dei lavoratori, agricoltura e turismo.

La scelta della società cooperativa, come forma societaria, rende più agevole l’inserimento più strutturato ed integrato in società di eventuali competenze non ancora presenti. Nella rete della società gravitano professionisti di diversi settori: dalle scienze, l’ingegneria, il turismo, all’agricoltura, sicurezza sul lavoro, TIC, sanità. Il network di PRiMa Forma è composto da istituti di ricerca e di formazione, società private, scuole, università e loro consorzi, associazioni, no profit, enti pubblici e locali e loro agenzie, ministeri naz. ed EU, CCIAA in Italia e EU.

Inoltre, per il background di consulenza aziendale proprio dei soci fondatori, PRiMa Forma ha una diretta connessione con centinaia di aziende, società, professionisti e imprenditori diversi per dimensioni e settori.

Beringer Blass Italia srl – Soc. Agricola - Castello di Gabbiano

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Beringer Blass Italia srl – Soc. Agricola, molto più nota come “Castello di Gabbiano” è una realtà vitivinicola prestigiosa nel cuore del Chianti Classico, uno scenario affascinante in cui i tempi si coniugano in una sequenza armoniosa, e la forza della natura e l’intervento dell’uomo si combinano in perfetto equilibrio.

L’attuale proprietà ha avviato nell’anno 2000 un processo di ristrutturazione profondo dell’azienda, rinnovandone il potenziale ed esaltandone il ruolo di ambasciatrice della tradizione chiantigiana nel mondo.

I vigneti del castello, completamente rinnovati (i più vecchi risalgono al 1996), si snodano sulla terra argillosa, calcarea e ricca di sassi della tenuta.

Le analisi del terreno, la scelta dei porta-innesti e la selezione dei cloni, così come il contenimento della produzione e un’attenta e consapevole gestione della vite durante tutto il suo ciclo produttivo, permettono di ottenere uva sana e una maturazione omogenea.

Estensione totale dei vigneti di proprietà: 138,8 ha (DOCG Chianti Classico 102 ha; IGT 35 ha; Vin Santo 1 ha)

Vitigni: 80% Sangiovese; 14% Merlot; 5% Vitigni Sperimentali; 1% San Colombano, Malvasia Sistema di allevamento: Cordone speronato per la maggior parte singolo; Guyot.

Nuovi processi di fermentazione vengono sperimentati e allo stesso tempo i metodi più antichi e le tecniche manuali sono ripercorsi, alla luce delle nuove cognizioni. Gabbiano vuole coniugare con equilibrio tradizione ed innovazione, in tal senso ha indirizzato la gestione fitosanitaria verso la riduzione dei principi attivi utilizzati, inserendo nuove molecole più performanti da un punto di vista ambientale. L’utilizzo di fertilizzanti particolari ha permesso di verificare la loro attività collaterale nel contenimento delle malattie funginee, tanto da stimolare l’Azienda a pianificare azioni più incisive verso la riduzione dei principi attivi, rame compreso.

Vivai F.lli Moroni società semplice agricola

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L’Azienda affonda le sue radici nei precursori del vivaismo toscano e nazionale essendo ormai diverse generazioni che opera in questo settore, specializzandosi esclusivamente nella moltiplicazione del materiale genetico viticolo. Con l’arrivo in Azienda delle ultime generazioni è stato dato un impulso notevole agli aspetti qualitativi capaci di soddisfare ogni esigenza del cliente e permettendo a questi ultimi di fronteggiare qualsiasi necessità. Questo determinato orientamento verso il consumatore finale, ha visto un rafforzamento ulteriore con l’introduzione della produzione biologica per offrire una qualità intrinseca del materiale maggiore. L’apprezzamento di questi nuovi elementi da parte del viticoltore è stato fatto anche con l’utilizzo di complessi micorrizzici particolari e capaci di determinare una maggiore e più favorevole attività a livello radicale. La determinazione di questa pratica e la verifica della reale capacità di interagire nei nuovi vigneti ha determinato la volontà di operare opportuni approfondimenti.

Consorzio VITITALIA

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Il Consorzio VITITALIA nasce dall’idea di un gruppo di 5 vivaisti di provata esperienza per promuovere il vivaismo artigiano unendo tradizione e innovazione.

VITITALIA non a scopo di lucro e si propone di promuovere lo sviluppo, la razionalizzazione della produzione e la commercializzazione/diffusione dei prodotti dei consorziati sui mercati nazionali ed internazionali anche sviluppando strategie ed attività di marketing mirate nonché di migliorare le condizioni economiche sociali e culturali degli stessi.

VITITALIA cura:

– la ripartizione tra i consorziati dello svolgimento di fasi delle rispettive imprese in modo da creare lavorazione a catena

– la vendita di prodotti dei consorziati al seguito e gli adempimenti necessari per l’esportazione dei loro prodotti

– l’organizzazione di esposizioni collettive dei prodotti dei consorziati, la presentazione in mostra e fiere nazionali ed internazionali

– l’istituzione di marchi di qualità e di prodotto

– la ricerca di nuovi indirizzi produttivi e moderne tecniche di produzione tenendo aggiornati i consorziati e favorendo il loro perfezionamento tecnico e professionale

– la promozione di sistemi di acquisto collettivo direttamente alla fonte di produzione

– lo studio delle modalità con cui ridurre i costi di produzione e razionalizzare le lavorazioni

VITITALIA ha la capacità di produrre 400 combinazioni di innesto in grado di soddisfare le più svariate esigenze pedoclimatiche disponendo di:

– 130 varietà di uva da vino

– 25 varietà di uva da tavola

– 13 varietà di portainnesto

– 255 selezioni clonali

– in convenzionale e biologico.

VITITALIA punta a diventare leader nel settore vivaistico viticolo con investimenti costanti in attività di ricerca e innovazione al fine di migliorare sempre più la qualità dei prodotti e dei servizi forniti ed a realizzare e mettere a disposizione le migliori piante di vite per lo sviluppo dell’intera filiera vitivinicola

Società Agricola F.lli Tagliente di Tagliente Giuseppe e C. s.s.

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L’Azienda Fratelli Tagliente si estende su un totale di ha 29 di cui ha 13. dedicati alla coltura della vite per la produzione di uva da tavola ed ha 16 dedicati alla coltura di agrumi. L’Azienda ha un organico di base composto da n. 11 Addetti/operai e n. 2. Operai specializzati impiegati a tempo determinato e/o stagionali.

L’azienda dispone della tecnologia adeguata per la produzione specializzata di uva da tavola di elevato pregio commerciale, in particolare gli impianti produttivi sono strutturati per l’impiego della forma d’allevamento a tendone e tutti gli input tecnici necessari al conseguimento di costanti e remunerative produzioni.

In particolare: strutture per la copertura della vegetazione con teli di diversa natura (reti ombreggianti, teli in plastica trasparente); impianto d’irrigazione localizzata a goccia (drip irrigation); impianto di arricchimento delle acque d’irrigazione con fertilizzanti specifici (fertirrigazione) con caratteristiche di regolazione accurata dei prodotti immessi nella rete idrica; impianto di adduzione di acque di pozzi con ampia autonomia di approviggionamento idrico; macchine per la distribuzione calibrata di agrofarmaci. Il target produttivo aziendale è da molti anni focalizzato sulla produzione di uva da tavola esclusivamente da cultivar apirene (Crimson seedless, Thompson seedless) di elevato pregio commerciale, la cui destinazione principale di mercato è la Grande Distribuzione Organizzata presente in Italia nel nord Europa (Germania e Regno Unito in particolare).

PARTNER DI SUPPORTO

Le azioni di disseminazione e networking del progetto e dei suoi risultati, saranno supportate da una rete di partners, stakeholders e organismi di rappresentanza del settore e delle filiere rappresentate nel disegno sperimentale:

Associazione MIVA - Moltiplicatori Italiani Viticoli Associati;

FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti;

ODAF - Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Arezzo;

OP Agorà - Organizzazione di produttori agricoli - Puglia, Basilicata, Calabria;

IRV-CIP - – Internationaler Rebveredlerverband – Comité International des Pépiniéristes Viticoles